IL RETTORE
  Visto  lo statuto dell'Universita' degli studi di Modena, approvato
con  regio  decreto  14  ottobre  1926,   n.   2035,   e   successive
modificazioni;
  Visto   il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933,  n.  1592,  e  successive
modificazioni;
  Visto  il  regio  decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito
nella legge 2 gennaio 1936, n. 73;
  Visto  il  regio  decreto  30 settembre 1938, n. 1652, e successive
modificazioni;
  Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica
11 luglio 1980, n. 382;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica
10 marzo 1982, n. 162;
  Vista la legge 14 agosto 1982, n. 590;
  Visa  la  legge  9  maggio  1989,  n.  168,  con  la quale e' stato
istituito il Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e
tecnologica,  ed  in  particolare  l'art.  16, comma 1, relativo alle
modifiche di statuto;
  Vista la proposta di modifica statutaria relativa al riordino della
scuola  diretta  a  fini  speciali   per   ortottisti-assistenti   di
oftalmologia  approvata dal senato accademico nella seduta del giorno
17 maggio 1988;
  Rilevata  la  necessita'  di  apportare  la  modifica di statuto in
deroga al termine triennale di cui all'art. 17  del  testo  unico  31
agosto 1933, n. 1592;
  Visto  il  parere  favorevole  espresso dal Consiglio universitario
nazionale nell'adunanza del giorno 18 febbraio 1989;
                               Decreta:
  Lo  statuto  dell'Universita'  degli  studi  di Modena, approvato e
modificato con i decreti indicati nelle  premesse,  e'  ulteriormente
modificato come appresso:
                            Articolo unico
  Gli  articoli  401  e seguenti, relativi alla scuola diretta a fini
speciali per ortottisti-assistenti di oftalmologia sono  soppressi  e
sostituiti dai seguenti nuovi articoli:
  Art.  401.  -  E'  istituita  la scuola diretta a fini speciali per
ortottisti-assistenti  in  oftalmologia  presso  l'Universita'  degli
studi di Modena.
  La   scuola   ha   lo  scopo  di  dare  una  preparazione  completa
teorico-pratica istruendo gli allievi sui  problemi  della  motilita'
binoculare,  del  trattamento  pre  e  post-operatorio  dei  pazienti
strabici dei problemi sui vizi di refrazione e della loro  correzione
e sulle tecniche diagnostiche in oftalmologia.
  La   scuola   rilascia   il  diploma  di  ortottista-assistente  in
oftalmologia.
  Art.  402.  -  Il  corso di studi ha la durata di tre anni e non e'
suscettibile di abbreviazioni.
  Ciascun anno di corso prevede quattrocento ore di insegnamento e di
attivita' pratiche guidate (tirocinio professionale),  queste  ultime
per almeno il 50% delle ore previste.
  In  base alle strutture ed alle attrezzature disponibili, la scuola
e' in grado di accettare il numero massimo di iscritti determinato in
cinque  per ciascun anno di corso per un totale di quindici studenti.
  Art. 403. - Per l'attuazione delle attivita' didattiche programmate
dal consiglio della scuola  provvedono  la  facolta'  di  medicina  e
chirurgia e l'istituto di clinica oculistica.
  Art.  404.  -  Sono  ammessi alle prove per ottenere l'iscrizione i
diplomati degli istituti di istruzione secondaria di  secondo  grado.
Qualora  il  numero  degli aspiranti sia superiore a quello dei posti
disponibili, l'accesso alla scuola, nei limiti dei posti determinati,
e'  subordinato al superamento di un esame mediante prova scritta con
domande a risposte multiple per il 70% dei punti disponibili e  della
valutazione  del  voto  del diploma di scuola secondaria superiore in
misura pari al 30% del punteggio complessivo.
  Art. 405. - Le materie d'insegnamento sono le seguenti:
  1› Anno:
   elementi di anatomia dell'apparato visivo e del S.N.C.;
   fisiologia  dell'occhio,  della  motilita'  oculare, della visione
binoculare;
   ottica fisica e fisiopatologica;
   ortottica;
   psicologia infantile.
  2› Anno:
   elementi di patologia oculare;
   elementi di neurooftalmologia;
   nozioni di chirurgia ed assistenza oftalmica;
   ortottica.
 3› Anno:
   tecniche  semeiologiche  dell'apparato  visivo  (esame refrazione,
contattologia, adattometria, campo visivo, senso cromatico);
   tecniche   semeiologiche   ed  elettrofisiologiche  (tonometria  e
tonografia,  E.R.G.,  E.O.G.,  E.M.G.,  ecografia,   retinografia   e
fluoroangiografia);
   ortottica;
   nozioni di riabilitazione sensomotoria nell'eta' infantile;
   nozioni di medicina legale (*).
  Gli  insegnamenti  con  asterisco sono di regola mutuabili da altre
scuole dirette a fini speciali.
  Gli studenti sono altresi' tenuti a frequentare un corso
di inglese scientifico.
  L'esame relativo, da svolgersi mediante colloquio e
traduzione di testi scientifici, sara' effettuato entro il
primo biennio.
  Art. 406. - Durante i tre anni di corso e' richiesta
la frequenza nei seguenti reparti/divisioni/ambulatori/
laboratori:
   clinica oculistica.
  La frequenza per complessive quattrocento ore annue avviene secondo
delibera del consiglio della  scuola,  tale  da  assicurare  ad  ogni
studente   un   adeguato   periodo  di  esperienza  e  di  formazione
professionale.
  Lo  studente  ha  facolta'  di  ripetere  il  tirocinio  in caso di
valutazione negativa.
  Il   consiglio   della   scuola  predispone  apposito  libretto  di
formazione, che consenta allo studente  ed  al  consiglio  stesso  il
controllo  dell'attivita'  svolta  e  dell'acquisizione dei progressi
compiuti, per sostenere gli esami annuali e finali.
  Art. 407. - All'esame di diploma, lo studente viene ammesso solo se
abbia frequentato i corsi e superato gli esami  prescritti  ed  abbia
ottenuto  un giudizio favorevole riguardo al tirocinio professionale.
  Detto  esame, sostenuto al termine del ciclo di studi, ha valore di
esame di Stato.
  L'esame   di  diploma  e'  sostenuto  davanti  ad  una  commissione
presieduta dal rettore o da un professore ordinario suo delegato.
  La   commissione   e'   costituita   secondo   le   vigenti   norme
universitarie.
  L'esame  di diploma consiste nella discussione di una dissertazione
scritta su  un  argomento  di  natura  teorico-applicativa  assegnata
almeno sei mesi dalla data dell'esame.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Modena, addi' 16 dicembre 1989
                                                  Il rettore: VELLANI